giovedì 29 novembre 2007

il tempo

da sempre mi sentivo "un duro" ma è capitato che pensando alla situazione che sto vivendo mi sono sentito fragile e triste.
Sembra impossibile ma penso continuamente a questa situazione e cosa potrei fare.. la mattina quando mi sveglio sono stanco (chiediamoci perché) e alzarsi da letto è veramente faticoso.
Ieri sera mi sono messo il cuore in pace decidendo di parlargli e dirle cosa sto vivendo, insomma vuotare il sacco.. dopo cinque minuti ho pensato che forse la cosa migliore da fare è aspettare, far passare un po' d'acqua sotto i ponti.
Quindi mi devo sforzare a non pensarci per non "rovinarmi continuamente la vita" e distrarmi anche se basta un suo sms per soffrire nuovamente.
Domani sera ci vediamo insieme ad altri amici, il suo ragazzo non c'è, e quello che provo è un misto di "non vedo l'ora di salutarla con un abbraccio", "spero di non fare il pirla e rovinare tutto" e "cavolo vederla proprio adesso che mi sento meglio"
Devo distrarmi, spero che la notte (e il tempo) mi portino consiglio

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